Brevi dallo Studio
La Legge di stabilità 2014 ha introdotto la possibilità per i contribuenti di estinguere il debito risultante dai ruoli emessi da Equitalia entro il 31.10.2013 senza interessi, purché venga versata l'intera somma dovuta entro il 28.02.2014. Tale termine, già posticipato al 31.03.2014 dal D.l. 16/2014, è stato ulteriormente differito al 31.05.2014 dalla legge di conversione del D.l. 16/2014.
Previsioni confermate: la Bce ha abbassato di un quarto di punto (dall'1% allo 0,75%) il costo del denaro. Giù dello 0,25% a quota zero quello sui depositi e in calo di un quarto di punto all'1,50% quello marginale. È questa la decisione presa dal consiglio direttivo della Banca centrale europea, che si è riunito oggi a Francoforte. Con il taglio dei tassi allo 0,75% deciso oggi dalla Bce, l'Eurotower scende per la prima volta sotto l'1%.
Il presidente della Bce, Mario Draghi, ha giustificato l'abbassamento dei tassi di interessi con un calo della «pressione sull'inflazione», anche se ha precisato che «tutte le misure di sostegno sono temporanee». «Aspettative inflazione al di sotto, ma prossime al 2%.» ha spiegato il presidente dell'Eurotower. La Bce sarà «rigorosa e indipendente» nel suo nuovo impegno di supervisore unico del sistema bancario che l'Unione Europea progetta di affidarle nei prossimi mesi ha aggiunto Draghi che si «aspetta un forte impegno politico» dei leader europei. Draghi ha poi spiegato che il consiglio direttivo della Bce ha accolto favorevolmente la decisione del Vertice Ue di «usare con flessibilità» i fondi europei Esm e Efsf per «stabilizzare i mercati» in funzione anti spread. Draghi ha spiegato che la banca centrale agirà da agente dei due fondi.
«Nel breve termine - ha detto ancora Draghi - ci aspettiamo che l'economia dell'area euro si riprenda gradualmente, anche se sulla fase attuale pesano una serie di fattori. In particolare le tensioni in alcune aree dell'euro del mercato del debito sovrano e il loro impatto sulle condizioni del credito».
Una «disoccupazione elevata» tuttavia peserà sullo slancio della ripresa che è prevista «graduale» nel corso dell'anno ha spiegato ancora Draghi. «Nel secondo trimestre - ha aggiunto il presidente della Bce - i dati macro indicano un'economia più debole».
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 18.06.2012, ha approvato i modelli degli studi di settore relativi al periodo d’imposta 2011, che sono parte integrante del Modello Unico 2012. Dal 18.06.2012, inoltre, è disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate il software Gerico per la loro compilazione. L’approvazione dei modelli è arrivata a seguito della pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale di sabato scorso, del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 13.06.2012 di approvazione dei correttivi “crisi”. I modelli approvati sono 206, così suddivisi: 51 per il settore delle manifatture, 61 per quello dei servizi, 24 per i professionisti, 70 per il commercio.
Principali novità apportate dal Decreto Sviluppo approvato venerdì 15 giugno dal Consiglio dei Ministri, ad oggi in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
- Sono state confermate le novità sui bonus per l’edilizia con un tetto unico al 50% sia per le ristrutturazioni edilizie che per la riqualificazione energetica.
- Per le ristrutturazioni è stato anche innalzato il tetto massimo di spesa agevolabile a € 96.000 anziché € 48.000. Queste due novità valgono fino al 30.06.2013.
- Ritorna, poi, l’Iva sulle cessioni e locazioni da parte delle imprese edili di nuove costruzioni, consentendo ai costruttori di accedere a compensazioni fiscali.
- E’ prevista, inoltre, l’estensione della “Srl semplificata” anche a coloro che hanno più di 35 anni.
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Per quanto riguarda la gestione delle crisi aziendali, Il Decreto Sviluppo prevede la facoltà di depositare un ricorso con solo la domanda di concordato preventivo, senza la necessità di allegare contestualmente tutta la documentazione finora richiesta. E’, inoltre, possibile ottenere, fin dalle prime fasi della procedura, l’erogazione di finanza interinale per pagare le forniture strumentali alla continuazione dell’attività aziendale durante la fase preliminare di preparazione della proposta di concordato e, successivamente, durante tutta la procedura sino all’omologa del concordato stesso.
Approvato nel frattempo in via definitiva il Decreto “salva commissioni bancarie”. Il testo prevede la non applicazione delle commissioni d’istruttoria veloce ai conti corrente in rosso delle famiglie, purchè lo sconfinamento non sia superiore a € 500 e non permanga per più di una settimana. Lo sconfinamento deve, inoltre, avvenire una sola volta nel trimestre. L’esenzione non si applica a società professionisti e imprenditori.
Sempre in merito ai conti correnti, si segnala che la bozza di Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che sta per essere emanato e contenente precisazioni attuative sulle norme che hanno introdotto e modificato l’imposta di bollo sui conti correnti prevede che l’imposta di bollo di € 34,20 sul conto titoli e sui conti correnti non si applica se il conto è in rosso. Si applica, invece, se si hanno più rapporti sotto i € 5.000 e la somma di tali rapporti supera detta soglia. La soglia di giacenza vale, però, solo per le persone fisiche.
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