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Agenzia delle Entrate

2023-02-23

Bonus benzina 2023 soggetto ai contributi INPS?

Il Decreto "Trasparenza prezzi carburante " n. 5/2023,  del Governo Meloni ha riproposto  l'agevolazione  per i lavoratori dipendenti  detta bonus carburante   o bonus benzina, già previsto nel 2022 dal Governo Draghi per  sostenere il reddito dei lavoratori   in difficoltà a causa della forte inflazione.

 Si tratta della possibilità anche nel 2023  per i datori di lavoro privati  di  erogare ai dipendenti somme o titoli di valore non superiore a 200 euro, per l'acquisto di carburanti per autotrazione, non imponibili  fiscalmente e deducibili per l'impresa.

Riepiloghiamo di seguito  beneficiari e caratteristiche

AGGIORNAMENTO 22.2.2023

Un emendamento alla legge di conversione del decreto prevede la novità dell'imponibilità del bonus benzina ai fini previdenziali (v. ultimo paragrafo).

Bonus carburante 200 euro 2023: in sintesi

Le somme o i voucher  di valore fino a 200 euro sono erogati a discrezione del datore di lavoro ai propri dipendenti

Possono riguardare tutti i carburanti per autotrazione  benzina gas metano, gpl gasolio  e anche le ricariche  per veicoli elettrici.

Sono interessati tutti i datori di lavoro privati sia imprese che lavoratori autonomi che enti pubblici economici. Sono escluse le amministrazioni pubbliche  ex articolo 1, comma 2, del Dlgs 165/2001.

I bonus sono esenti fiscalmente e possono essere erogati ad personam, senza accordi preventivi con il lavoratore 

Possono sostituire i premi di risultato ( se previsti dalla contrattazione) e in quel caso ne seguono la disciplina.

Sono interamente deducibili per il datore di lavoro 

L'erogazione può avvenire dal 1 gennaio  2023 al 12 gennaio 2024 ( per il principio di cassa allargato)

Possono  essere utilizzati dal dipendente anche successivamente a tale data.

Bonus benzina 2023: ultimi chiarimenti 

Sul precedente bonus erogabile nel 2022  l'Agenza delle entrate aveva emanato le istruzioni  operative con la circolare 27-2022 e  in audizione alla Camera  a gennaio 2023 ha confermato  alcune indicazioni  non evidenti dal testo normativo ovvero che

  • Il valore di 200 euro va considerato aggiuntivo rispetto a quello dei fringe benefits non imponibili  fino a 258,23 euro  (ex art 51 comma 3 del TUIR)
  • dal punto di vista contabile il beneficio va evidenziato separatamente rispetto ai fringe benefits.

Nell'audizione  parlamentare non è stato  chiarito esplicitamente invece se i beneficiari siano solo i lavoratori subordinati o anche i collaboratori e amministratori con redditi assimilati al lavoro dipendente. La citata circolare 27 per il 2022 con una interpretazione letterale del testo di legge, aveva escluso queste ultime categorie,  malgrado questo sembri contrastare con la ratio del provvedimento.

Inoltre l'Agenzia nel documento di prassi  aveva confermato che in caso di superamento della soglia di 200 euro scatta l'imponibilità per tutta la somma e non solo per l'eccedenza, come prevede il TUIR in materia di fringe benefits.

Anche l'Ufficio studi parlamentare nella relazione illustrativa del 19 .1.2023 predisposta  per l'iter di conversione in legge del decreto, confermando la lettura restrittiva.

Bonus benzina e contribuzione INPS: la novità del Milleproroghe

In sede referente durante la conversione del decreto 5 2023 l'articolo riguardante il bonus benzina è stato modificato  con l'aggiunta di un ulteriore specificazione: dopo il primo periodo è inserito il seguente: " L’esclusione dal  concorso alla formazione del reddito del lavoratore, disposta dal primo  periodo, non rileva ai fini contributivi"

 La modifica comporta l'imponibilità ai fini previdenziali  delle somme erogate  e questa lettura sarebbe confortata dal fatto che la relazione tecnica non registra variazioni  in diminuzione nelle entrate contributive  in riferimento all'articolo . 

Di norma invece secondo  il principio di armonizzazione (articolo 51, comma 3, del Dpr 917/1986  con  rinvio all'articolo 12 della legge 153/1969) l'esclusione di determinati importi dal reddito  si riflette anche  sulla base imponibile ai fini della  contribuzione previdenziale. Così è stato per il bonus carburante 2022, come confermato dalla circolare di istruzioni INPS. 

La novità se confermata dalla approvazione definitiva della legge di conversione, prevista entro il 1 marzo,  diminuirà sensibilmente la convenienza del bonus che dovrà scontare piu del 30% di maggiori costi per i datori di lavoro.


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