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Agenzia delle Entrate

2023-05-12

Canoni locazioni studenti fuori sede: le detrazioni 2023

Anche quest'anno nella dichiarazione dei redditi 2023, riferita al periodo d'imposta 2021, è possibile beneficiare della detrazione al 19% dei canoni di locazione sostenuti da studenti fuori sede. 
Ecco a cosa prestare attenzione.

Canoni locazione studenti fuori sede: detrazioni 2023

Secondo la norma, dall’imposta lorda si può detrarre un importo pari al 19% dei canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede derivanti da:
  • contratti di locazione stipulati o rinnovati ai sensi della legge 431/98,
  • contratti di ospitalità,
  • atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati dagli studenti con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative.
I requisiti per avere diritto alla detrazione sono:
  1. l’università deve essere ubicata in un comune diverso da quello di residenza dello studente e distante almeno 100 km e comunque in una provincia diversa. 
  2. l’immobile locato deve essere nello stesso comune dove è l’università o in comuni limitrofi
Per quanto riguarda l'università non è importante che l’università sia pubblica o privata, né rileva il corso frequentato.
La detrazione spetta anche per gli studenti iscritti a istituti tecnici superiori (ITS) e ai nuovi corsi istituiti presso Conservatori di Musica e Istituti Musicali Pareggiati.
Attenzione va prestata al fatto che la detrazione non spetta per:
  • corsi post laurea (quali master),
  • dottorati di ricerca,
  • corsi di specializzazione.

Canoni locazione studenti fuori sede: la detrazione nel 730/2023

Le detrazioni per canoni di locazione per studenti fuori sede va indicata nel quadro E del modello 730/2023 nei righi da E8 a E10 "ALTRE SPESE". In particolare:

  • in colonna 1 va indicato il codice "18",
  • in colonna 2 va indicato l'importo della spese sostenuta.

Attenzione al fatto che, l’importo da indicare nel rigo non può essere superiore a 2.633 euro e deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 18.

Canoni locazione studenti fuori sede: limiti alla detrazione 2023

I limiti alla detrazione sono i seguenti:
  • la detrazione spetta nella misura del 19% per un importo non superiore a 2.633 euro dei canoni pagati in ciascun periodo di imposta,
  • non spetta per:
    • il deposito cauzionale, 
    • le spese condominiali, e/o di riscaldamento comprese nel canone di locazione,
    • e per i costi di intermediazione,
  • dall'anno di imposta 2020 la detrazione spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120.000; in caso di superamento del limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a euro 240.000.
Attenzione va prestata al fatto che se i canoni non sono pagati dallo studente ma da un familiare che abbia lo studente fiscalmente a carico, la detrazione spetta al familiare nei limiti suddetti.
Nel caso in cui i genitori abbiano a carico due figli all’università, titolari di due distinti contratti, ciascun genitore può fruire della detrazione del 19% su di un importo massimo non superiore a euro 2.633.
Qualora il contratto di locazione sia cointestato a più soggetti, il canone è attribuito pro quota a ciascun intestatario a prescindere dal fatto che i conduttori abbiano o meno i requisiti per beneficiare della detrazione e spetta ai conduttori che possiedano i requisiti e nei limiti suddetti.

Canoni locazione studenti fuori sede: i documenti da conservare

È bene sottolineare che in sede di assistenza fiscale per la dichiarazione dei redditi sarà necessario portare le ricevute attestanti l’avvenuto pagamento per l’esibizione. 
Ai fini dei controlli, è necessario conservare la seguente documentazione:
  • Copia contratto di locazione registrato, stipulato ai sensi della l. n. 431 del 1998 o contratto di ospitalità o assegnazione in godimento,
  • quietanze di pagamento e in alternativa:
    • ricevuta della carta di debito o credito, 
    • estratto conto, 
    • copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA o con applicazioni via smartphone tramite Istituti di moneta elettronica autorizzati,
  • Dichiarazione sostitutiva con la quale si attesta che sono rispettati i requisiti previsti dalla legge per usufruire della detrazione.


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