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Fisco e Tasse

2023-02-06

Contributo AGCOM 2023: versamento entro il 1 marzo

Pubblicate in GU n. 27 del 2 febbraio e del 3 febbraio le delibere del 24 novembre di Agcom Autorità per le garanzie nelle comunicazioni relativi al contributo 2023 dovuto da:

  1. i soggetti che operano nei servizi media esercenti attività di audiovisivo, radio-televisione, editoria,  produzione o distribuzione di programmi e contenuti radiotelevisivi e di  agenzia di stampa a  carattere  nazionale, che rientrano  nelle  competenze attribuite dalla normativa  vigente  all'Autorità per le garanzie nelle  comunicazioni, sono tenuti  alla  contribuzione  prevista dall'art. 1, commi 65 e 66, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, nei limiti e con le modalità disciplinate dalla delibera,
  2. i soggetti che operano nel settore delle comunicazioni elettroniche,
  3. il fornitore del servizio universale postale e  i soggetti  n possesso di licenza o autorizzazione generale ai sensi degli articoli 5 e 6 del decreto legislativo 22 luglio 1999,  n.  261,
  4. i fornitori di servizi di intermediazione on-line e i  fornitori di motori di ricerca on-line,
  5. i fornitori di servizi di piattaforma  per  la  condivisione  di video,
  6. i soggetti che  operano  nel  settore  del  diritto  d'autore  e diritti connessi nel mercato unico digitale in qualità di editori di pubblicazioni di carattere giornalistico, sia in  forma  singola  che associata o consorziata,  nonché di  prestatori  di  servizi  della società dell'informazione, comprese le imprese di media monitoring e rassegne stampa e quelle operanti nel settore del  video on demand.

Contributo AGCOM 2023: gli importi

  1. Per le imprese operanti nel settore dei servizi media la contribuzione è fissata in misura  pari al  2 per mille dei ricavi derivanti dalla fornitura di  servizi  media  di cui alla voce A1 del conto economico, o  voce corrispondente per  i bilanci redatti secondo i principi  contabili internazionali, dell'ultimo bilancio approvato prima dell'adozione della presente delibera;
  2. Per i soggetti che operano nel settore delle comunicazioni elettroniche la contribuzione è fissata in misura pari all'1,4 per mille dei ricavi derivanti dalla fornitura di reti o di servizi di comunicazioni elettroniche, erogati in virtu' di un'autorizzazione generale o di  una concessione di diritti d'uso ai sensi del codice, di cui  alla  voce  A1 del conto economico o voce corrispondente  per  i  bilanci  redatti  secondo  i principi contabili  internazionali, dell'ultimo  bilancio approvato prima dell'adozione della presente delibera;
  3. Per le imprese operanti nel settore dei servizi postali la contribuzione è fissata in misura pari all'1,5 per mille dei ricavi realizzati dalla vendita dei servizi postali la cui fornitura è subordinata  al  rilascio  di licenza o autorizzazione generale ai sensi degli articoli 5  e  6  del  decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, di cui alla voce A1 del conto economico, o voce corrispondente per i  bilanci redatti secondo i principi contabili  internazionali, dell'ultimo bilancio approvato prima dell'adozione della presente delibera. 
  4. per  le  imprese  operanti   nel   settore   dei   servizi   di intermediazione on-line  e  motori  di  ricerca  on-line la contribuzione è fissata in misura  pari al 2 per mille dei ricavi derivanti dalla  fornitura di  servizi  di intermediazione on-line e motori di ricerca on-line di cui alla  voce A1 del conto economico, o voce corrispondente per i  bilanci  redatti secondo i  principi contabili internazionali e risultanti dall'ultimo  bilancio  approvato prima dell'adozione della presente delibera,
  5. per le imprese operanti nel settore dei servizi  di  piattaforma per  la  condivisione  video  nel  territorio  italiano, la contribuzione è fissata in misura pari al 2 per mille dei ricavi derivanti dalla fornitura di tali servizi di cui alla voce A1 del conto economico, o voce corrispondente per i bilanci redatti secondo i  principi contabili  internazionali,  dell'ultimo bilancio approvato prima dell'adozione della presente delibera,
  6.  per le imprese operanti  nel  settore  del  diritto  d'autore  e diritti connessi nel mercato unico digitale la contribuzione è fissata in misura pari  al  2  per  mille dei ricavi realizzati nel settore del diritto d'autore e diritti connessi nel mercato unico digitale di cui alla voce A1 del conto economico, o voce  corrispondente per  i  bilanci  redatti  secondo  i  principi contabili internazionali,  dell'ultimo  bilancio approvato prima dell'adozione della presente delibera.

Per tutti i soggetti sopra elencati, il versamento del contributo Agcom deve essere eseguito  entro  il  1° marzo  2023,  sul conto corrente bancario intestato all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni:

Entro il 1° marzo 2023 i soggetti su elencati dichiarano all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni  i dati anagrafici ed economici strumentali alla determinazione del contributo.

A tal fine deve essere utilizzato esclusivamente il modello telematico «Contributo  Agcom - Anno 2023» approvato con separato provvedimento assieme alle relative istruzioni alla compilazione.

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