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Modello 730/2022 precompilato: da domani 31 maggio possibili modifiche e invio

Da domani 31 maggio 2022 entra nel vivo la campagna della precompilata con la possibilità di modifiche e invio.

I contribuenti potranno modificare o inviare sul sito delle Entrate la dichiarazione dei redditi precompilata (modello 730 o Redditi). 

Ricordiamo che il modello è consultabile dal 23 maggio e, di fatto, da domani si apre la fase operativa:

  • chi non ha necessità di effettuare integrazioni o correzioni, potrà accettare e inviare la precompilata senza modifiche
  • chi deve aggiungere redditi, oneri detraibili o deducibili, oppure rettificare dati precaricati errati, potrà modificare il modello e procedere all'invio.

Ricordiamo che con Provvedimento n 173218 del 19 maggio 2022 le Entrate hanno pubblicato le regole per l'accesso alla dichiarazione 730 precompilata 2022 anno d'imposta 2021 da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati.

L'accesso al modello è possibile dal 23 maggio e tale data è stata stabilita dall’art 10 quater comma 2, del  “Sostegni-ter” che ha prorogato solo per quest’anno, il termine ordinario del 30 aprile. L’articolo 1 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, dispone che l’Agenzia delle entrate, entro il 30 aprile di ciascun anno, rende disponibile telematicamente la dichiarazione precompilata, relativa al periodo d’imposta precedente, ai titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati (articoli 49 e 50, comma 1, lettere a), c), c-bis), d), g), con esclusione delle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, i) e l), del Tuir).

Precompilata 730/2022: l'accesso dal 23 maggio

Il provvedimento del 19 maggio specifica che il contribuente direttamente e gli altri soggetti dallo stesso specificatamente delegati accedono ai seguenti documenti: 

a) dichiarazione dei redditi precompilata; 

b) elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l’Agenzia delle entrate, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti nella dichiarazione 730 precompilata stessa e relative fonti informative (consulta qui l'allegato 1). 

Per accedere i contribuenti possono utilizzare uno dei seguenti strumenti:

  • il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • la Carta di identità elettronica (CIE);
  • la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • il PIN dispositivo rilasciato dall’INPS

Il contribuente può effettuare le seguenti operazioni:

  • visualizzazione e stampa; 
  • accettazione ovvero modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione, e invio; 
  • versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, nei casi di cui al punto 6.7; 
  • indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso nei casi di cui al punto 6.7;
  • consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata; 
  • consultazione dell’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata.

Precompilata 730/2022: modifiche e invio dal 31 maggio

Il contribuente, dopo aver effettuato l’accesso può inviare telematicamente la dichiarazione accettata o modificata o integrata direttamente all’Agenzia delle entrate a partire dal 31 maggio.

Dalla stessa data è possibile utilizzare la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E del modello 730. 

Sempre dal 31 maggio 2022 è possibile modificare e inviare anche il modello Redditi precompilato. I contribuenti interessati a questo modello possono solo modificarlo, integrarlo e inviarlo all’Agenzia delle entrate. Nell’applicazione web sarà poi possibile consultare la dichiarazione trasmessa e la ricevuta telematica dell’avvenuta presentazione. 

Se il modello 730 precompilato non richiede alcuna correzione o integrazione, il contribuente lo può accettare senza modifiche e, di conseguenza, usufruire dei vantaggi previsti sui controlli. Se, invece, alcuni dati risultano non corretti o incompleti, o mancano del tutto, è necessario modificare o integrare la dichiarazione. 

Queste operazioni possono essere effettuate direttamente dall’interessato o tramite un soggetto delegato (sostituto, Caf, professionista). Si sottolinea che il modello 730 precompilato si considera accettato se:

  • è trasmesso senza modifiche dei dati indicati nella dichiarazione precompilata 
  • oppure se il contribuente effettua delle modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito complessivo o dell’imposta. 

In merito, nella guida delle Entrate, a titolo di esempio si indica che il 730 si considera accettato quando:

  • vengono indicati o modificati i dati anagrafici del contribuente, senza però modificare il comune del domicilio fiscale, che potrebbe incidere sulla determinazione delle addizionali regionale e comunale all’Irpef 
  • vengono indicati o modificati i dati identificativi del sostituto che effettua il conguaglio 
  • viene indicato o modificato il codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico
  • viene compilato il quadro per la scelta dell’utilizzo in compensazione, totale o parziale, dell’eventuale credito che risulta dal modello (quadro I) 
  • si congiunge la propria dichiarazione con quella del coniuge 
  • viene scelto di non versare o di versare in misura inferiore a quanto calcolato da chi presta assistenza fiscale gli acconti dovuti, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F 
  • viene richiesta la suddivisione in rate mensili delle somme dovute a titolo di saldo e acconto, mediante la compilazione dell’apposito rigo del quadro F.

Invece, la dichiarazione precompilata si considera modificata se vengono variati i redditi, gli oneri o le altre informazioni presenti in essa, oppure se sono inserite nuove voci non presenti nel modello precompilato.

Infine ricordiamo che il provvedimento del 19 maggio chiarisce che a partire dall’anno d’imposta 2021 l’Agenzia delle entrate inserisce nella dichiarazione 730 precompilata i dati dei seguenti oneri detraibili e deducibili ed i dati relativi ai rimborsi di oneri, trasmessi da soggetti terzi

  • quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso; 
  • premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi; 
  • contributi previdenziali e assistenziali; 
  • contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia; spese sanitarie e relativi rimborsi; 
  • spese veterinarie;
  • spese universitarie e relativi rimborsi; 
  • contributi versati alle forme di previdenza complementare; 
  • spese funebri; 
  • spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili; 
  • erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica; 
  • spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi; 
  • spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi; 
  • detrazioni spettanti a titolo di Bonus vacanze, di cui all’articolo 176 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34; 
  • rimborsi erogati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per le spese sostenute per procedure di adozione o affidamento preadottivo di minori stranieri, concluse tramite Ente autorizzato;
  • oneri versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione.

L’Agenzia delle entrate, inoltre, utilizza ai fini della elaborazione della dichiarazione precompilata i dati relativi alle spese da ripartire su diverse annualità desumibili dalla dichiarazione presentata dal contribuente per l’anno precedente.

Per un riepilogo delle regole e delle scadenze del Modello 730/2022 ti consigliamo di leggere anche Dichiarazione 730/2022: il calendario delle scadenze

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